08/08/15

Fotoromanza - Gianna Nannini - 1984


Gianna Nannini


Fotoromanza


Gianna Nannini

Fonte: ondarock.it

Capostipite del rock italiano al femminile, nonché per anni unica rockeuse nostrana da esportazione (con la Germania come "seconda patria"), musicista eclettica forgiata da sette anni di studi al Conservatorio, Gianna Nannini ha attraversato trentacinque anni di canzoni 

conquistando più generazioni di fan e riuscendo a restare a galla senza mai snaturare il suo stile, pur evolutosi negli anni dal rock irruento e dalle produzioni internazionali degli esordi verso un cantautorato altrettanto sanguigno, ma molto più morbido e accessibile. 

Tutta la sua carriera è un continuo dibattersi tra un'inesauribile energia e una dolcezza melodica che le ha garantito anche il gradimento del pubblico meno avvezzo alle sonorità rock. Anche nelle sbandate più commerciali, nei suoi hit più ruffiani, ha saputo comunque 

distinguersi dalla massa del mainstream italico, in virtù di apprezzabili doti canore, di una esuberante presenza scenica e di un approccio sempre molto viscerale e diretto, distante anni luce dalle pose studiate e bolse di gran parte della stardom tricolore. 

"Clito-rock" definisce la sua musica Christian Zingales nel ritratto dedicatole in "Italiani brava gente", ripercorrendo la sua lunga "danza cheek to cheek tra carnale e lunare". E non si può negare che la componente-sessualità abbia avuto un peso fondamentale nell'ascesa del 

personaggio, alimentata da un senso libertino della trasgressione anch'esso piuttosto distante dai parametri tradizionali della "cantantessa" italiana.   

Nata a Siena (nella Contrada dell'Oca) il 14 giugno del 1956, dal padre Danilo (il "re del panforte"), già noto industriale dolciario ed ex-presidente del Siena Calcio, e da Giovanna Cellesi, la Nannini lascia trasparire subito la sua passione per la musica. Già a sette anni, 

infatti, decide che il suo destino è diventare una cantante. Ma a scuola le infliggono un colpo al cuore: i maestri di musica che non la vogliono nel coro della scuola perché canta "Fratelli d'Italia" in modo poco ortodosso. 

A dodici anni inizia a studiare pianoforte al Conservatorio Luigi Boccherini di Lucca, che frequenterà per ben sette anni. 
Ma la provincia toscana le sta stretta: a 19 anni salta in moto e parte per Milano, con un 

sogno da rockstar in tasca: siamo nel 1975. 
Studia composizione con Bruno Bettinelli, comincia a suonare in storici locali off (l'Osteria dell'Operetta, le Scimmie e il Rosso) e conosce anche il musicista blues Igor Campaner.

Autodidatta nel canto, lo affina negli anni grazie all'impostazione di un'insegnante bulgara e alle lezioni presso una terapista vocale di Londra.

Gianna Nannini Dopo l'esperienza inglese, Gianna Nannini inizia a bussare alle porte delle case discografiche di Roma e Milano e le viene offerto un contratto dall'Ariston, che lei prontamente rifiuta: non ha, infatti, alcuna intenzione di divenire una cantante stereotipata. 

Tuttavia, subito dopo viene notata da Claudio Fabi e Mara Maionchi della Numero Uno che, insieme al maestro Gino Mescoli, la inseriscono nel gruppo prog Flora Fauna Cemento, come voce femminile. 

Con questa band, che ha come leader Mario Lavezzi, scrive e incide "Stereotipati noi", il lato B del 45 giri "Congresso di filosofia", col quale si presenta a Un disco per l'estate del 1974. Una esibizione televisiva che passa praticamente inosservata ma che comincia a schiuderle le porte della discografia italiana. 

Source: Wikipedia

Her first hit was in 1979 with the single "America" and the album California, which became a success in several European countries. Her rise to fame in Italy started in 1984 with the release of her sixth album, Puzzle. This album peaked in the top 10 at the Italian, German, 

Austrian and Swiss hit-parades. She sang for the videoclip "Fotoromanza" (directed by Michelangelo Antonioni), won several musical awards and started a European tour, including a participation at the Montreux Jazz Festival. In 1986, her hit "Bello e Impossibile" 

was a huge success and earned her more awards in Italy, Germany, Austria and Switzerland. Her 1987 compilation album Maschi e Altri sold over a million copies.

In 2004, she released Perle, which contains a number of her greatest hits in new arrangements. Backup-musicians were Christian Lohr on piano (who also is co-producer), and a string quartet: Vincenzo di Donna (first violin), Luigi de Maio (second violin), Gerardo 

Morrone (viola), Antonio di Franca (violoncello). With this orchestra Nannini went on a "Perle-tour" in Central Europe during 2004 and 2005.

The album Grazie was released in February 2006, and peaked at number one of the Italian hit-parade with the single "Sei nell'anima". During the summer of 2006, she toured all over Italy as promotion for the album. "Io", another track from the album, also became a big hit.

In April 2007, she released Pia Come la Canto Io, a collection of songs written for a pop opera that was performed in 2008. This work was eleven years in the making, and is based 

on the medieval Tuscan character Pia de' Tolomei (mentioned briefly in Dante's Purgatorio). The album was produced by Wil Malone, who also produced Grazie.

An acoustic version of her song Meravigliosa Creatura (from Perle) has been used in a 2008 advertisement spot for the Fiat Bravo directed by Matthias Zentner. The song and the spot have achieved such a success to take Perle to the Italian top 50 in sales, and Fiat would later include a Gianna Nannini song, "Aria" in another Fiat Bravo ad.

In 1987 she performed with Sting and Jack Bruce the Threepenny Opera by Bertolt Brecht and Kurt Weill at the Schauspielhaus in Hamburg. In 1990, she and Edoardo Bennato sang "Un'estate italiana", the official song of the Football World Cup 1990. In September 2006, 

she recorded the single "Ama Credi E Vai" with Andrea Bocelli. Nannini was also featured on Einstürzende Neubauten member Alexander Hacke's solo album Sanctuary, on the track "Per Sempre Butterfly". In 2008 she duetted with the Italian rapper Fabri Fibra in his 

videoclip version of the song "In Italia". She also sang the song "Aria" with the Macedonian singer Toše Proeski.

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